Su una linea retta tra 7 santuari dedicati a

San Michele Arcangelo

Secondo la leggenda la linea rappresenta il colpo di spada che l’Arcangelo inflisse al Diavolo per rimandarlo all’inferno

Una misteriosa linea immaginaria unisce sette monasteri, dall’Irlanda fino a Israele. Sono sette santuari lontanissimi tra loro, ma perfettamente allineati

La Linea Sacra di San Michele Arcangelo è secondo la leggenda il colpo di spada che Michele inflisse al Diavolo per rimandarlo all’inferno. Si creò così questa linea immaginaria che è dotata di un enorme campo energetico proveniente dal centro della terra.

I tre siti più importanti di questi sette santuari sono:

Sono tutti alla stessa distanza di circa 1000 km. la Linea Sacra è in perfetto allineamento con il tramonto del sole nel giorno del Solstizio di Estate

La Sacra di San Michele Si trova all’imbocco della Val di Susa a soli 40 km da Torino e racconta oltre mille anni di storia.

Arrivando da Torino già da lontano la sagoma della sacra cattura l’attenzione, maestosa sul Monte Pirchiriano.

La vera magia della Sacra di San Michele però non si sprigiona solo tra le sue mura ma si respira in tutto il suo intorno, dagli interni ricchi di arte e leggende popolari fino ai resti celtici nascosti gelosamente dai misteriosi boschi della Val di Susa e lungo i sentieri circostanti, terre di passaggio dei pellegrini da millenni.

All’ombra della Sacra che trasuda storia e magia, lasciando i laghi di Avigliana alle spalle troviamo la Curandera nel comune di Rosta in piazza san Michele 1.

La Curandera è sotto gli occhi attenti dell’Arcangelo che la osserva e la sostiene da sempre dal grande rosone a mosaico presente sulla porta principale della chiesa dedicata lui.

Lo sguardo di Michele è la prima cosa che l’ospite incontra uscendo dalla Curandera, come buon auspicio per il viaggio che ancora dovrà intraprendere.